Alcuni anni fa un piccolo gruppo di docenti degli indirizzi di biotecnologie, informatica ed elettronica della nostra scuola, incuriosito dalle prospettive tecnologiche delle coltivazioni fuori suolo, cominciò a fantasticare sulla progettazione e costruzione, insieme agli studenti, di un prototipo di serra idroponica automatizzata. Il progetto restò nel cassetto a causa dell’improvviso scoppio della pandemia, della didattica a distanza e delle difficoltà del rientro post-pandemico. Lo scorso anno è stato pubblicato un bando finanziato da fondi strutturali europei che metteva a disposizione un cospicuo finanziamento nell’ambito dell’Azione 2 del FESR PON Ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica per la creazione di Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo: perfetto per consentire all’Istituto di progettare e realizzare un nuovo laboratorio didattico interdipartimentale per l’allestimento delle serre idroponiche. Abbiamo così ottenuto il finanziamento e avviato l’allestimento del laboratorio biotecnologie agroalimentari nei locali delle ex-officine meccaniche della scuola: questi ambienti scolastici, da tempo inutilizzati in quanto sostituiti da laboratori più adeguati ed attrezzati in ambito elettronico e informatico, si configuravano per la loro caratteristica architettura come una serra naturale, particolarmente adeguata alla realizzazione e all’installazione di serre per la coltivazione idroponica e del nuovo laboratorio scientifico transdisciplinare fruibile da studenti e docenti di tutti e tre gli indirizzi della scuola, in particolare da quello biotecnologico.
E’ stato quindi progettato un ambiente di lavoro stimolante e accogliente per gli studenti, attrezzato con le migliori tecnologie didattico-informatiche e con attrezzature scientifiche specifiche per la coltivazione idroponica e il monitoraggio delle stesse, sia da un punto di vista strettamente biologico che dei sistemici tecnologici di controllo dei parametri di crescita, con arredi in legno e con spazi di raccordo che diventano angoli di incontro, attrezzati con tavoli, divani, librerie, zone lettura. Il GreenLab è pensato come un laboratorio in cui è possibile condurre anche attività di microscopia ottica e stereomicroscopica e di macrofotografia, dissezioni e preparazioni istologiche, utili a indagare le variazioni delle forme biologiche, dalla biologia vegetale all’anatomia. Inoltre, nell’ottica di creare un ambiente altamente inclusivo, alcuni spazi sono stati progettati per essere dedicati al lavoro adattato per studenti con disabilità.
Per inaugurare le attività didattiche del nuovo laboratorio è stato organizzato nella mattinata del 5 dicembre 2023 un momento di incontro e condivisione con la comunità della scuola, il mondo universitario e le istituzioni del territorio, attraverso una conferenza sulle prospettive future in ambito agroalimentare e sul ruolo dell’educazione e della didattica innovativa nella formazione delle nuove generazioni di ricercatori e tecnici.

Green Lab Majorana Biotecnologie
0